Usciamo dall’inverno intossicati dall’alto livello dell’inquinamento atmosferico, da una dieta ricca di grassi e alcolici, dall’assunzione di terapie antibiotiche e antinfiammatorie per contrastare i malanni stagionali: influenze, dolori osteoarticolari, disturbi alle alte e basse vie respiratorie.
Con l’arrivo della primavera, il nostro organismo richiede nuove attenzioni per potersi liberare dalle tante scorie accumulate. In questo compito, oltre ad un’alimentazione ricca di frutta e verdura di stagione e ad un po’ di sano movimento all’aria aperta, può aiutarci una molecola davvero speciale, il glutatione.
E’ una delle molecole più importanti a livello organico, perchè ubiquitaria: la sua presenza interessa TUTTE LE CELLULE, seppur in concentrazioni diverse. Questa preziosa molecola è costituita da 3 aminoacidi: acido glutammico, cisteina e glicina. Potentissimo detossificante, il glutatione presiede al mantenimento dell’equilibrio ossidoriduttivo; come ben sappiamo le ossidazioni sono alterazioni cellulari dannose per l’intero organismo e per la sopravvivenza stessa delle cellule.
Il glutatione svolge un ruolo determinante a livello epatico, dove raggiunge concentrazioni molto elevate per contrastare l’accumulo di sostanze cosiddette “xenobiotiche”, cioè sostanze di scarto che, estranee all’organismo perchè provenienti dall’alimentazione, dalla respirazione, etc, intossicano le cellule innescando importanti processi di degenerazione cellulare.
E’ fondamentale, per mantenerci in buona salute, che la quantità di glutatione ridotto sia sostenuta, per far fronte in modo corretto alla funzione detossificante.
L’avanzare dell’età e alcune situazioni esterne, però, possono portare ad una deplezione di questa molecola “vitale”. I sistemi di “ricarica” del glutatione ridotto possono perdere efficienza nel tempo, oppure possono deteriorarsi a causa di un accumulo eccessivo di sostanze tossiche, soprattutto a livello epatico, quando, per esempio, sottoponiamo il nostro fisico ad abitudini nocive quali fumo ed eccessivo consumo di alcol, ma anche a seguito di esposizione ad inquinamento, radiazioni solari, etc.
Oggi però, grazie a Glutaredox, dalla formulazione brevettata che si avvale di un’innovativa modalità di veicolazione del glutatione ridotto all’interno dell’organismo (tecnologia Oro-FS-Releise), il glutatione ridotto si rende velocemente disponibile a livello organico, attraverso membrane particolarmente recettive quali quelle orali e sub-linguali, by-passando le barriere intestinali. Glutaredox attiva un’efficace azione “detox” che aiuta l’organismo a smaltire le scorie in eccesso, soprattutto a livello epatico.