Uno studio davvero originale, condotto dal Food and Brand Lab della Cornell University in Australia e pubblicato sulla rivista Environment and Behaviour, ha scoperto che il disordine in cucina favorisce la voglia di mangiare di più, soprattutto dolci.
L’ordine in cucina e la predisposizione a organizzarsi nelle faccende domestiche, al contrario, favorirebbe un ordine mentale capace di governare istinti basic, come quello verso il cibo, indirizzando a comportamenti alimentari più equilibrati e sani.
«Soggiornare in un luogo in cui regna la confusione – conclude Lenny Vartanian, uno degli autori della ricerca e professore associato di psicologia alla University of New South Wales – indurrebbe a perdere di vista anche i buoni propositi». Porterebbe cioè la persona a dirsi: “Se è tutto in disordine, perché non dovrei esserlo anch’io?” Ed ecco il fallimento della dieta e dei buoni propositi.
Fonte: 3goodnews.it