DR. CARLO GUARDASCIONE, Medico sportivo.
Se si ricomincia a correre bisogna farlo quando si è in piena salute!
«Chi qualche giorno prima ha avuto influenze, stati febbrili o malesseri dovrebbe evitare». Ma anche per chi sta bene qualche raccomandazione va fatta.
«Certamente, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione – continua il medico della Lampre – è fondamentale la cena della sera che precede lunghi percorsi e allenamenti, che deve essere ben bilanciata tra carboidrati semplici e proteine, un piatto di pasta o riso integrale conditi semplicemente con pomodoro o olio, e un secondo a base di carni bianche come pollo o tacchino e verdure. Serve per costruire le scorte che poi serviranno durante il running».
Una riserva che però deve essere integrata anche al mattino con una colazione da consumare duo o tre ore prima dell’attività sportiva e che sia facilmente digeribile. «Il “rabbocco” è assolutamente necessario. Può essere fatto con pane tostato, che è un carboidrato a lento assorbimento, miele e magari aggiungendo una fetta di bresaola o di prosciutto crudo senza grasso. Si può aggiungere una bevanda calda; al latte si deve preferire il tè che è molto più digeribile». Dopodiché si può partire. Si possono affrontare chilometri e fatica con un po’ di tranquillità in più».
Ma anche durante l’allenamento è necessario integrare? «Diciamo che è importantissimo soprattutto idratarsi. È fondamentale bere sali minerali anche se non si ha sete. Perché se si ha sete spesso è già tardi»
Fonte: Il Giornale
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