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Diete di stagione: ad ognuno la propria

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Scritto da Capitale Salute

Con l’arrivo dell’estate vogliamo tutti un fisico perfetto e smaltire i chili di troppo accumulati durante l’inverno a causa di una dieta più ricca di grassi e carboidrati e di abitudini troppo sedentarie. Sono sempre più diffu­se le diete proteiche, secondo il modello Blackburn, o le diete che garantiscono un basso indi­ce/contenuto di zuccheri.

In fondo siamo quasi tutti convinti che per dimagrire “ba­sterebbe mangiare meno” ed eliminare le farine e i dolci. Per questo, ogni anno, scegliamo di buttarci in una nuova esperienza dietologica: ogni anno proviamo nuove diete, spesso affidan­doci al “fai da te”.

L’esperienza ci insegna che, quando iniziamo una dieta con tanti sacrifici e rinunce, se non è “tarata” su di noi, sul nostro metabolismo e sulla nostra sto­ria alimentare, finisce spesso in un tragico effetto jo-jo facendoci perdere, ogni volta, la fiducia di poter an­cora dimagrire e di poter ritrova­re la forma persa.

Cerchiamo, allora, di capi­re cosa può aiutare a rimetterci in forma e, soprattutto, perché una dieta è una terapia seria che deve farci perdere la quantità di grasso in eccesso. È normale perdere qualche chilo di troppo (3-5) mangiando in modo re­golare, evitando, quindi, alcolici, dolciumi, spuntini, eccetera… ma questo calo di peso di solito dipende dalla perdita di acqua, cioè dal fatto che ci disintossi­chiamo un po’: questo non si­gnifica perdere grasso e appena ritorniamo alle vecchie abitudini riacquistiamo i chili persi.

La vera perdita di grasso si verifica solo quando il no­stro metabolismo smobilita il tessuto adiposo e lo utiliz­za come fonte di energia per le attività quotidiane. Per fare questo si deve ridurre significa­tivamente l’assunzione di gluci­di (zuccheri) che derivano dal cibo, altrimenti il corpo, che grazie al glucosio dispone di energia in abbondanza, non sente la neces­sità di utilizzare il grasso come valida alternativa. Ogni volta che mangiamo cibi zuccheri­ni come frutta, verdure ricche di amidi, cibi zuccherati e fa­rinacei, mandiamo in circolo molto glucosio che verrà uti­lizzato solo in parte per quello che serve mentre il glucosio in eccesso viene trasformato in grasso di riserva.

Limitando il più possibi­le l’assunzione di zuccheri, il corpo è costretto a “smonta­re” i grassi; inizia così la per­dita di peso legata allo smantellamento del tessuto adiposo. Questo genere di meccanismo sta alla base del sistema della dieta normoproteica “Dieta­care®.”

Il vantaggio della dieta pro­teica è che si assumono le pro­teine necessarie per mantenere in forma i muscoli, la pelle e tutti i tessuti del corpo, in modo da favorire l’utilizzo dei grassi e ga­rantire sia forma fisica sia ener­gia. Questa reazione è una delle strategie che il nostro organismo ha a disposizione per sopravvive­re e per continuare a svolgere le attività quotidiane: il grasso di riserva viene usato come fonte di energia mentre la glicemia rimane costantemente al di sotto dei limiti, permettendo così di correggere anche i di­sturbi della glicemia che, nor­malmente, sono curabili con una dieta corretta o con tera­pie che riducono l’assimilazio­ne degli zuccheri alimentari.

Dietacare® è, quindi, il modo per velocizzare il dima­gramento; ci permette, inoltre, di riportare nella norma molti parametri della salute come la glicemia, il colesterolo, i tri­gliceridi, l’ipertensione, la qua­lità del sonno, la stanchezza: questi effetti positivi derivano proprio dal fatto che mangia­re in modo proteico, anche se per tempi limitati, permette di riattivare vie metaboliche che normalmente restano inattive a causa di un’alimentazio­ne non varia.

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