6 milioni di italiani sono vittime delle cefalee. Nel libro “Mangia sano che ti passa”, a cura di Piero Barbanti ed Emilio Jirillo, rispettivamente responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma e professore ordinario di Immunologia dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, ci sono alimenti o comportamenti “assolti” e altri “condannati”.
Tra i condannati più famosi, che faranno senz’altro sospirare gli amanti della movida e delle notti brave, troviamo gli alcolici e abitudini come aperitivi e happy hour – sottolineano gli autori – insieme ai salumi.
Il digiuno, inoltre, è un colpevole universalmente riconosciuto. Assolti, invece, per insufficienza di prove, i formaggi. Buone notizie per i golosi, poiché, nell’istruttoria contro cioccolato e frutta secca, il verdetto della corte è stato che “il fatto non costituisce reato”.
Fonte: Adnkronos Salute