Le malattie cardiache non sono più la causa di morte più frequente: in alcuni Stati europei – Italia, Belgio, Danimarca, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna e Regno Unito – , in Israele e Norvegia, a uccidere maggiormente sono i tumori, anche se il primato della ‘fragilità del cuore’ resta ancora, fuori dal vecchio continente, un dato molto rilevante.
Un quadro che, secondo gli esperti, è indicativo del buon funzionamento dei sistemi sanitari e dei risultati ottenuti nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Tuttavia rimane la necessità di impegnarsi su nuovi fronti.
Lo scenario emerge da uno studio della British Heart Foundation dell’università Oxford, pubblicato sull”European Heart Journal’, basato sugli ultimi dati dell’Oms relativi a 52 Paesi.
Fonte: Adnkronos Salute