Essere troppo gentili e amabili, almeno sul lavoro, non paga.
È la conclusione di uno studio pubblicato sulla rivista “The Journal of Work and Organizational Psychology”, che mostra come donne dominanti, assertive e grintose abbiano compensi migliori rispetto alle colleghe di pari livello ma più “concilianti”.
I ricercatori delle università israeliane di Tel Aviv e Haifa e dell’università olandese di Tilburg hanno esaminato 375 uomini e donne scelti a caso tra i dipendenti di una multinazionale olandese di elettronica. Li hanno quindi valutati sulla base di criteri oggettivi, come istruzione, reddito e livello lavorativo, e di criteri soggettivi, come l’autovalutazione della loro formazione in rapporto alla posizione realmente ricoperta.
<<Abbiamo scoperto che le donne erano obiettivamente penalizzate, ovvero investono di più di quello che ricevono e sono ricompensate meno dei colleghi uomini>>, sottolinea Michal Biron del Dipartimento di Economia Aziendale presso l’Università di Haifa.
Ma più una donna è “dominante” al lavoro, meno è probabile che sia penalizzata. Inoltre, questo schema si ritrova anche nel mondo maschile.
Tuttavia, aggiunge Renee De Reuver dell’Università di Tilburg, <<anche la donna più ‘dominante’ guadagna comunque meno di un collega uomo “gentile”>>.
Fonte: ANSA