Chi pratica sport, soprattutto di resistenza, rischia di sovraccaricare il fegato di tossine, che è il sistema antiossidante di radicali liberi in eccesso, ed è perciò soggetto ad un’infiammazione costante.
Ma una radice “di casa nostra” può aiutare a limitare i danni da over-training. L’umile barbabietola agisce da vero “doping naturale”, grazie alle sue molteplici proprietà.
Il colore rosso della Barbabietola è dato dalle betalaine che sono dei pigmenti (aminoacidi) ad azione antiossidante e antinfiammatoria. La betaina, in essi contenuta svolge un’azione disintossicante del fegato e, una volta metabolizzata, si trasforma in Vitamina B15, che converte l’omocisteina presente nel sangue, responsabile dell’ossidazione cellulare e causa di problemi cardiovascolari, in metionina.
Anche la Vitamina più presente nella Barbabietola, l’Acido folico o Vitamina B9, sostiene la nostra salute cardiovascolare, prevenendo gli ictus. L’Acido folico, inoltre, è fondamentale per l’assorbimento del ferro e promuove la normale funzione dei globuli rossi.
La Barbabietola, quindi, è particolarmente indicata nell’attività sportiva di media-alta intensità e negli sport di resistenza: diversi studi hanno evidenziato come i nitrati, presenti in questa radice, aiutino cuore e muscoli a funzionare meglio. Una volta metabolizzati, infatti, i nitrati si convertono in ossido nitrico, che rilassa e dilata i vasi sanguigni, aumentando quindi l’afflusso di sangue ai tessuti. L’aumentata biodisponibilità di questa molecola abbassa la pressione arteriosa e riduce il fabbisogno di ossigeno, permettendo una maggiore efficienza muscolare.
Infine, la barbabietola contribuisce a ridurre l’affaticamento grazie alle quantità di ferro, Vitamina C, Acido folico, Magnesio e Vitamina B6 che contiene; mentre il mix di Sali e zuccheri ne fa un tonico eccezionale.
Ecco perché due cucchiaini al giorno di Bioglan® Superfoods Barbabietola di Named aggiunti a succhi, smoothie o cereali, regalano agli sportivi una sferzata di vitalità a salute.