I consigli dell'esperto Salute

In estate funghi e batteri sono in agguato

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Scritto da Fiammetta Trallo

Gli accorgimenti da osservare per proteggere le parti più intime

Siamo alle porte dell’estate. Sole, caldo, umido e afa sono un mix micidiale per la proliferazione di germi ed in particolare funghi e batteri. La condivisione dei servizi igienici in luoghi affollati, come bar, spiagge, piscine e autogrill, espone al rischio di contrarre infezioni sia per il passaggio enorme di persone sia per la promiscuità igienica.

Del resto, la necessità di bere molto aumenta per forza di cose l’esigenza di andare in bagno e il caldo eccessivo porta ad infilarsi sotto la prima doccia che compare all’orizzonte. Non sedersi sui water dei bagni pubblici non è sufficiente. Le infezioni intime si possono contrarre tramite maniglie, rubinetti e miscelatori di docce.

Ma anche l’abbigliamento e certi comportamenti scorretti possono contribuire. Gli indumenti stretti o poco traspiranti, come i jeens e la biancheria intima sintetica e colorata, aumentando l’umidità locale possono favorire irritazioni di tutta l’area genitale fino all’inguine. Biancheria intima ed anche salvaslip e assorbenti devono essere rigorosamente in cotone puro. I tamponi vanno cambiati di frequente e alternati agli assorbenti. In farmacia si trovano linee complete di puro cotone, tamponi inclusi.

Le mucose genitali sono molto delicate e a differenza della pelle non hanno lo strato corneo. Sono anche molto più sensibili e ricche di recettori sensoriali. I peli e le piccole ghiandole sebacee delle grandi labbra vulvari sono una naturale protezione e, per questo, fare la ceretta integrale è un’abitudine scorretta che purtroppo attualmente è molto di moda. I peli possono essere accorciati con le forbici ma non strappati.

  • Fare la doccia di acqua dolce dopo il bagno in piscina o in mare previene le irritazioni causate da cloro e salsedine.
  • Sedersi sulla sabbia e sul bagnasciuga o a bordo piscina senza utilizzare un telo personale è poco igienico.
  • Nei bagni pubblici è bene lavarsi le mani prima e dopo ed evitare il contatto tra mani e parti intime.
  • In sauna e nel bagno turco è consigliabile sciacquare con acqua fredda il piano dove ci si siede e sedersi sempre su un telo personale.

Secrezioni con prurito e bruciore non vanno “nascoste” da lavaggi frequenti. Una corretta igiene intima prevede al massimo due lavaggi al giorno: uno con un detergente intimo specifico e l’altro anche solo con acqua corrente.

È sufficiente detergere solo i genitali esterni poiché la vagina è in grado di pulirsi da sé. Le lavande interne possono favorire la risalita dei germi dalla vagina verso la cavità dell’utero. Meglio usare qualche ovulo a base di sostanze naturalmente anti-irritanti. Una buona formulazione sono quelli a base di propoli, camomilla e tiglio che grazie alle proprietà benefiche di questi estratti fitoterapici svolgono un’azione  protettiva sulla mucosa vaginale sia per gli effetti anti-flogistici e lenitivi sia per l’azione anti-microbica.

Una scorretta igiene non vuol dire che non ci si lava abbastanza, ma che spesso ci si lava troppo o male. Quando fa molto caldo, una doccia tiepida rinfresca, ma attenzione a non esagerare. I saponi per detergere viso e corpo andrebbero usati una sola volta al giorno e non sono assolutamente adatti per l’igiene intima; per cui sotto la doccia bisogna non insaponare le zone intime che vanno, deterse, sempre e solo con detergenti specifici.

Impacchi tiepidi di acqua bollita e camomilla sono il primo pronto soccorso contro le irritazioni genitali. Anche qualche goccia di Tea Tree Oil o un cucchiaio di bicarbonato nell’acqua del bidet sono rimedi efficaci e naturali. I saponi con acido borico e/o clorexidina hanno azione antibatterica solo se usati con moderazione, mentre l’uso eccessivo riduce il film idrolipidico della cute e delle mucose genitali.

Quando però caldo eccessivo e sudore irritano in modo da determinare un vero e proprio bruciore, spesso conseguente a piccole micro-abrasioni delle mucose, solo il lavaggio non è sufficiente perché non riesce a prevenire l’attivazione di funghi e batteri normalmente residenti sulle mucose genitali. Non a caso il sollievo del lavaggio è solo temporaneo.

In questi casi, molto utili e altamente lenitive sono le creme intime contenenti sostanze naturali dagli effetti anti-flogistici (Aloe, Tea Tree Oil), anti-microbici (Pseudowintera colorata) e anti-ossidanti e rigeneranti (Vitamina E).

Non bisogna dimenticare che sole e disidratazione causano un abbassamento delle difese immunitarie riattivando la proliferazione di germi che abitualmente convivono con il nostro organismo. Herpes labiali e/o genitali o micosi vulvari, inguinali e della cute ascellare, sono sempre pronti a ricomparire. Per le persone che abitualmente ne soffrono è bene assumere qualche integratore di sali minerali, meglio se con aggiunta di arginina.

Alle soglie dell’estate sarebbe meglio cercare di prevenire i disturbi che potrebbero insorgere durante le meritate vacanze. Un mese prima di partire per la meta prescelta assumere Papaya fermentata a lunga fermentazione che contribuisce a ridurre i radicali liberi e le altre sostanze tossiche, prodotte dall’organismo come risposta al logorio della vita quotidiana, inoltre sostiene le difese naturali del nostro organismo.

Dott.ssa Fiammetta Trallo. Specialista in Ginecologia e Ostetricia e Giornalista della Salute

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