Sono oltre un milione gli italiani che soffrono di una qualche demenza (circa 600 mila soffrono di morbo di Alzheimer) e a causa dell’invecchiamento del Bel Paese si avrà un aumento dei casi del 50% nei prossimi 20 anni e un ulteriore raddoppio dei casi entro il 2050.
Ma siamo anche sempre più vicini a disporre di un pacchetto di esami per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer, la forma più diffusa di demenza senile (rappresenta il 50-60% di tutti i casi): un set di esami che comprenderanno: semplici prelievi di sangue, esami della retina e altri tessuti ed esami di imaging (risonanza, pet).
Fonte: Ansa.it