Dr. G. Fausto Bellabona, medico chirurgo, esperto in Nutrizione, membro della SIMF, Società Italiana di Medicina Funzionale
<<Se generalmente si è normopeso e non si hanno particolari disturbi, il caratteristico cambio di stagione inverno/primavera dovrebbe essere l’occasione per mettere un po’ di ordine nell’alimentazione monotona e calorica dell’inverno.
Basterà dare più spazio alle verdure, ridurre i carboidrati, magari imparandone indice e carico glicemico, dare spazio alla frutta, introdurre il consumo di semi. Quindi ci si dovrà preoccupare di mantenere un adeguato apporto proteico, fare attenzione ad una sufficiente idratazione (circa 30 ml di acqua per ogni kg del peso corporeo) e, infine, praticare un’adeguata e moderata attività fisica, magari avvicinarsi a tecniche di rilassamento e di meditazione. Questa è la ricetta giusta per trovare la forma psico-fisica desiderata, se non si hanno acciacchi particolari>>.
Ma allora quando ricorrere al medico nutrizionista e/o al dietologo?
<<Se siamo in sovrappeso e avvertiamo sintomi come fatica ad alzarci al mattino, sensazione che il sonno non sia bastato, stanchezza durante il giorno, sonnolenza dopo il pranzo, difficoltà a concentrarci oppure quando si notano alterazioni fisiche borderline come pesantezza alle gambe, cellulite, pancia gonfia dopo avere mangiato.
Questi segnali suggeriscono che la dieta potrebbe essere una buona soluzione. Ma non bisogna affidarsi al caso. È vero che in queste situazioni potrebbe bastare una dieta ipocalorica: qualcuno vi consiglierà di togliere i grassi, togliere i formaggi, togliere i cereali, togliere… il cibo!… e quasi sicuramente il risultato di perdere peso sarà raggiunto. Attenzione però: questi sintomi segnalano l’esistenza di una situazione critica: è bene che si sappia che ciascuno dei sintomi e dei segni che ho elencato, tra i più comuni, nasconde disfunzioni ormonali e d’organo minime che se non corrette o se affrontate in modo sbagliato possono aprire le porte a problemi anche seri. Ecco perché il far da sé potrebbe non bastare.
Conviene sempre chiedere un parere professionale e sottoporsi ad alcuni esami specifici, prima di intraprendere una dieta seria. Alcune diete “fai da te”, anche molto famose, possono dare risultati eccellenti, ma la loro applicazione prevede di verificare che ci si trovi nella fase metabolica adatta perché in caso contrario potremmo andare incontro a problemi seri: un’importante perdita di massa magra muscolare, osteopenia, deficit di ormoni, enzimi e anticorpi. Meglio dunque far sempre riferimento ad un medico nutrizionista che potrà indicarci il tipo di dieta più adatta a noi, anche per correggere disturbi di salute più o meno specifici>>.