La causa dell’Alzheimer potremmo avercela “sotto il naso”.
Il virus HSV1 (Herpes simplex virus 1), quello che provoca l’Herpes labiale, ma anche encefaliti, risulterebbe, infatti, “collegato in un caso su due” alla forma di demenza che preoccupa sempre di più la comunità scientifica, i medici e i sistemi sanitari.
Una revisione, pubblicata su “Frontiers in Ageing Neuroscience”, suggerisce nuove evidenze, comunque da confermare, di un possibile link causa-effetto tra infezione da Herpes virus e “ladro della memoria”. A firmarla è Ruth Itzhaki, che all’Università di Manchester in GB, ha dedicato oltre 25 anni a studiare la possibile associazione.
Secondo quanto riporta la ricercatrice, in base a una casistica di Taiwan, la somministrazione di farmaci antivirali anti-herpes provoca “una drastica diminuzione del numero di pazienti gravemente colpiti dal virus HSV1 che in seguito svilupperanno demenza”. Dati che Itzhaki definisce “sorprendenti”, sentenziando che “l’HSV1 potrebbe nascondersi dietro il 50% o più dei casi di malattia di Alzheimer“.
Fonte: Adnkronos Salute