Alimentazione

Se non puoi resistere…è cioccolato!

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Scritto da R C

Chi lo preferisce dolce…chi si ritiene un purista e lo preferisce amaro e vellutato. Stiamo parlando del cioccolato, simbolo della golosità per eccellenza: oggi offerto in molteplici sfumature di sapori e di percentuali di cacao.

Il Cioccolato fondente, poi, è diventato un vero alimento gourmet, ingrediente di tante ricette ma anche alleato prezioso per la salute, il benessere e la bellezza.  Il “cibo degli dei”, come lo definirono i Maya, si ottiene dalla lavorazione (assieme ad altri ingredienti) dei frutti della pianta del cacao. I primi che ne fecero uso furono gli Olmechi, un’antica civiltà pre-colombiana che viveva nell’area tropicale dell’odierno Messico centro-meridionale. In Europa il cacao arrivò solo con Cortez che nel 1528 ne donò i semi all’allora Re di Spagna Carlo V. All’inizio non fu molto apprezzato: troppo amaro e forte.

Fu solo grazie all’opera dei monaci, che aggiunsero vaniglia e zucchero, che il cioccolato divenne un successo “planetario”. Gli Aztechi avevano comunque già imparato a produrre tavolette con un metodo artigianale molto particolare, lo stesso che gli spagnoli importarono in Sicilia, a Modica, dove ancora oggi le tavolette di cioccolato vengono prodotte seguendo il metodo antichissimo degli Atzechi.

ll cioccolato fondente non si mangia, non si divora; si degusta, permettendo così a tutti gli organi di senso di apprezzare le sfumature di sapore e di profumo che lo caratterizzano. Anche la linea si salva, perché seguendo uno specifico rituale di degustazione (in realtà lo stesso che seguono gli esperti mastri degustatori di cioccolato) è impossibile esagerare!

Il cioccolato è un vero toccasana e fa bene…praticamente a tutto l’organismo! Al cervello, ad esempio: alcuni studi hanno evidenziato che il consumo regolare di cioccolato (almeno un paio di quadretti una volta a settimana) permetterebbe di incrementare le performance di memoria visiva e capacità verbali.

Ma il cioccolato fa bene addirittura anche a chi…deve dimagrire!  Negli Stati Uniti, infatti, grazie ad un test condotto su persone a dieta si è evidenziato che il consumo quotidiano di un quadratino di cioccolato fondente aiuta a mantenere la pressione bassa (stop alla ritenzione idrica) e a diminuire i livelli di colesterolo. Anche chi ha problemi di circolazione pare giovarne: secondo una ricerca, condotta in una prestigiosa università americana, mangiare cioccolato fondente all’85% aiuta a migliorare la circolazione del sangue, grazie alla presenza di polifenoli, antiradicali liberi preziosissimi per l’organismo. In particolare, da questa ricerca è emerso che chi mangia cioccolato extra fondente presenta livelli di ossido nitrico più elevati, sostanza che incrementa il flusso sanguigno. Purtroppo, il cioccolato perde tutte le proprietà antiossidanti quando è al latte. Il latte, infatti, cattura le epicatechine (flavonoidi) impedendo il loro assorbimento nell’intestino e riducendo, in questo modo, gli effetti cardioprotettivi del cacao.

Il cioccolato fondente è, infine, anche un potente antistress.

Insomma… abbiamo bisogno di altre scuse per concederci un pezzetto di squisito cioccolato? L’importante è che sia fondente almeno al 70% (cioè con 70% di cacao e burro di cacao e solo 30% di zucchero).

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