Tra i circa 300.000 asmatici gravi italiani, uno su tre è un giovane di età inferiore a 14 anni.
Se l’asma grave non viene trattata in modo adeguato può condizionare gravemente la qualità della vita, causando limitazioni dell’attività fisica, disturbi del sonno e assenze dal lavoro o dalla scuola.
L’asma ha assunto, negli ultimi anni, caratteristiche di diffusione e gravità preoccupanti, sia in termini di morbilità che di mortalità. In Italia l’incidenza dell’asma è pari al 4,5% della popolazione, ossia interessa circa 2,6 milioni di persone e una buona parte dei casi di asma è causata dalla presenza di una o più allergie.
L’asma grave, invece, riguarda fino al 10% della popolazione complessiva di asmatici ed ha un importante impatto sulla qualità di vita delle persone che ne soffrono.
È quanto si legge in una nota dell’Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (Aaiito).