Spesso le due paroline magiche non sono facili da pronunciare. Perchè diamo più importanza ai fatti, o magari per semplice timidezza.
Se il “ti amo” però è sentito, si può fare a meno delle parole, puntando, anche a San Valentino, su situazioni concrete per dimostrare quel che non è facile enunciare.
Sono occasioni in cui il silenzio varrà più di mille parole… Come?
A bagno nell’acqua calda… Un percorso SPA per due sarà una sorpresa indimenticabile. Nel cuore di Roma, “Asum Spa” propone la “Love Suite”, uno spazio interamente riservato a chi si ama, un’esperienza di benessere tra getti idromassaggio, cromoterapia e massaggi personalizzati. Naturalmente non può mancare l’aperitivo servito a bordo vasca (www.asumspa.business.site).
A cena nel ristorante più intimo d’Italia… “Solo per due” è il ristorante più romantico d’Italia: accetta solo due ospiti per volta, che ceneranno davanti al caminetto acceso, con tutte le attenzioni riservate ad ospiti tanto esclusivi. Circondato da un giardino di palme, “Solo per due” si affaccia sulle vestigia di un’antica villa romana, propone menù di piatti fatti con ingredienti freschi e di stagione, con particolare riguardo ai prodotti del territorio e della tradizione di Vacone, il piccolo borgo in provincia di Rieti in cui si trova. I candelabri accesi e il “Libro dei pensieri” con le storie di tutti gli innamorati passati da qui, contribuiscono all’atmosfera romantica. Considerando la limitatezza dei posti, sarà bene prenotare per tempo…l’unico tavolo per due! (www.soloperdue.it)
Al cinema, sulle note di Battisti e Mogol. Per vedere insieme “Un’avventura”, la storia d’amore interpretata da Laura Chiatti e Michele Riondino. I protagonisti, Matteo e Francesca, scoprono l’amore, si perdono, si ritrovano, si rincorrono. Il film uscirà il 14 febbraio, niente di più romantico che tenersi mano nella mano nella sala buia di un cinema, posto in cui, per definizione, è vietato parlare!!
In stereofonia… Per una sorpresa particolare, una dedica in musica. Basterà scaricare sullo smartphone le canzoni e le musiche che per entrambi hanno un significato speciale, e ascoltarle con due cuffie collegate tramite Wi-Fi. Un’intimissima “silent disco” solo per voi, per stringervi e ballare senza inciampare nei fili… Il “Tempo delle mele”, in questo senso, ha fatto scuola, grazie alla scena in cui i protagonisti ballavano un romanticissimo lento in cuffia – era “Reality” di Richard Sanderson, se volete inserirlo nella vostra “Love compilation” amarcord! – mentre tutti gli altri intorno si agitavano sulle note di una musica super-scatenata. E bisognerebbe riviverli, certi evergreen…almeno a San Valentino!