Sono tanti gli oggetti della vita quotidiana che in apparenza sembrano puliti, ma in realtà sono un vero e proprio ricettacolo di germi. Il sito belga “PassionSanté.be”, ha stilato una lista dei dieci oggetti più “sporchi”: dallo smartphone al telecomando, allo spazzolino da denti fino al phon asciugacapelli.
Ai primi posti c’è la tastiera del computer, dove si annidano batteri fino a 400 volte in più rispetto all’asse del WC. E non va meglio per il mouse. A seguire i telefoni cellulari, “nidi” di batteri, sempre a contatto con mani e viso. Sullo schermo del nostro smartphone si depositano oltre 100 volte più germi della tavoletta del water.
La maggior parte sono fortunatamente innocui, ma non tutti: alcuni causano infezioni intestinali (batteri) e infezioni respiratorie (virus) o malattie della pelle. Per questo bisogna fare attenzione quando si presta il telefono cellulare (specialmente a una persona con un raffreddore) ed è utile pulirlo regolarmente con un panno disinfettante.
In apparenza, non c’è nessun pericolo a maneggiare un telecomando, ma nella realtà questo oggetto è uno dei bersagli preferiti dai batteri, anche perché in pochi pensano di pulirlo. In particolare, attenzione ai telecomandi delle camere di albergo: basta pensare a tutti i clienti che lo hanno usato senza prendere alcuna precauzione igienica.
Insospettabile, in quanto destinato ad assicurare l’igiene della bocca e dei denti, lo spazzolino può essere, invece, una sorgente di infezione. I batteri, infatti, vivono molto bene in un ambiente caldo e umido dove si moltiplicano rapidamente. Per questo è importante cambiare regolarmente lo spazzolino da denti, asciugarlo dopo l’uso e mantenere pulito il portaspazzolino.
Persino il phon può essere un veicolo di germi, perché l’aria calda è un “mezzo di trasporto” ideale per batteri e virus che si trovano nei paraggi. Anche se, va detto, l’aria molto calda uccide i microbi, andrebbe però evitata perchè secca capelli e pelle.
E ancora: lenzuola e cuscini sono un vero e proprio “rifugio” per gli acari della polvere e le cosiddette cimici del letto, ma anche i batteri ci stanno molto a loro agio. Ecco perché è importante cambiare regolarmente lenzuola e federe e pulire spesso il materasso.
Un’altra “brutta notizia” riguarda i vestiti: il lavaggio in lavatrice non garantisce di sbarazzarsi completamente dei microbi. Gli abiti vengono puliti, la maggior parte dei germi eliminata, ma può restare dell’acqua nel cestello della lavatrice, dove i batteri albergano comodamente. Serve, quindi, farlo asciugare bene e in ogni caso lasciare lo sportello aperto in modo da eliminare l’umidità. Altro posto preferito: il forno classico o quello a microonde, dove i resti di cibo rappresentano terreno fertile per i batteri. Da qui, la raccomandazione di pulire regolarmente il forno e la griglia dopo ogni uso, facendo attenzione anche a quella del barbecue.
Infine, anche il carrello del supermercato è a rischio. Premesso che fuori casa tutti gli oggetti sono vettori di microbi e ogni cosa che viene toccata può essere un deposito di germi, non bisogna vivere ossessionati ma è bene puntare su abitudini che possono “salvarci” da germi e batteri, a partire dal semplice lavaggio delle mani appena rientrati a casa.