Piccoli segnali, spesso sottovalutati, possono predire il sopraggiungere di un ictus, una patologia che colpisce 200.000 persone ogni anno, in Italia, e che rappresenta la seconda causa di morte e la principale causa di disabilità nell’adulto a causa delle conseguenze permanenti che può comportare.
Ecco a cosa fare attenzione per intervenire tempestivamente prima che l’evento si verifichi: asimmetria del volto, sensazione di debolezza a un braccio o ad una gamba, difficoltà di linguaggio, perdita di equilibrio o di coordinazione.
Questi sono alcuni dei segnali da non sottovalutare e che indicano un’interruzione dell’apporto di sangue a una parte del cervello che può portare a morte o a gravi disabilità permanenti se non gestita nei tempi opportuni.