Gli aminoacidi (o amminoacidi) sono l’unità strutturale primaria delle proteine.
Possiamo quindi immaginare gli aminoacidi come mattoncini che, uniti da un collante chiamato legame peptidico, formano una lunga sequenza che dà origine ad una proteina. Da un punto di vista chimico, gli aminoacidi sono composti organici costituiti da un gruppo acido (gruppo carbossilico formato da ossigeno, carbonio e idrogeno) e da un gruppo amminico (azoto e idrogeno). A seconda di come questi gruppi si legano e di quali aminoacidi si uniscono tra loro, si generano differenti proteine.
Ad oggi, da tutte le fonti naturali sono stati identificati oltre 100 aminoacidi, ma solo 20 di questi costituiscono le proteine che si trovano in natura. La funzione principale degli aminoacidi è quindi quella di promuovere la sintesi delle proteine, indispensabili alla vita e necessarie per il rinnovamento cellulare dell’organismo così come l’emoglobina, l’albumina, le immunoglobuline, il collagene, le cartilagini, i neurotrasmettitori e gli enzimi che regolano le reazioni biologiche.
Oltre a questa funzione, detta “plastica”, gli aminoacidi, nello specifico gli aminoacidi ramificati, svolgono anche un’importante funzione nella produzione energetica.
Alcuni aminoacidi, inoltre, sono precursori necessari per la combinazione di composti che svolgono importanti funzioni biologiche. Dal triptofano, ad esempio, si ottengono la niacina (Vitamina PP), la serotonina (neurotrasmettitore) e la melatonina (regolatore dei ritmi circadiani e del ciclo sonno/veglia). Dagli aminoacidi solforati, invece, si ottiene il glutatione, importante antiossidante utile per combattere i radicali liberi, e la cheratina, proteina essenziale per la salute di peli, capelli ed unghie.
Tra gli aminoacidi più conosciuti ci sono certamente quelli utilizzati in ambito sportivo, BCAA (aminoacidi ramificati), utili per la sintesi endogena della creatina (importante per incrementare capacità e potenza anaerobica) e la carnitina, che facilita il trasporto dei lipidi all’interno del mitocondrio. Sono, quindi, particolarmente adatti in ambito sportivo e sono in grado di supportare il recupero post-allenamento.
È fondamentale sapere che, affinché la sintesi proteica possa concludersi positivamente, la presenza relativa di aminoacidi essenziali (ovvero impossibili da sintetizzare autonomamente da parte dell’organismo), dev’essere ottimale. Infatti, se anche solo uno di questi risultasse carente, assumerebbe il ruolo di aminoacido limitante, rendendo impossibile la sintesi proteica corretta.
Gli aminoacidi essenziali vengono assunti con la dieta. Quindi la strategia più semplice per garantire il pool di aminoacidi essenziali all’organismo è quella di prediligere le fonti nutrizionali ricche di proteine ad alto valore biologico. In caso di carenze alimentari o di accresciute necessità, è opportuno integrare la quota proteica con specifici prodotti.
La linea NutriXam® di NAMED®, ideata per soddisfare specifiche esigenze dell’organismo, è realizzata con ingredienti di altissima qualità per fornire la giusta integrazione di aminoacidi essenziali e loro derivati. È costituita da miscele equilibrate, complesse ed efficienti, che comprendono tutti gli aminoacidi essenziali (EAA), non solo i ramificati, e anche alcuni non essenziali con particolari proprietà utili per l’organismo.
La linea completa comprende: Nutrixam®, Nutrixam® FMS e Nutrixam® FORZA; in bustine, ad elevata solubilità, e/o compresse, a rapido ed elevato assorbimento, per garantire un’ottimale biodisponibilità.