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Il fungo Shiitake

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Scritto da R C

Lo Shiitake è attualmente il secondo fungo commestibile più consumato al mondo, in Giappone viene utilizzato per zuppe e pietanze fin dal primo secolo dopo Cristo, ma la sua scoperta sembra ancora antecedente. Si tratta di un fungo dall’elevato valore nutrizionale, ricco di proteine e di ben nove Aminoacidi essenziali, tra i quali compare anche l’Eritadenina, un aminoacido unico che si ritiene abbia effetto ipocolesterolemizzante. Lo Shiitake, inoltre, è ricco di Vitamina D (ergosterolo) che diventa calciferolo (Vit. D2) in presenza di luce ultravioletta, Vitamine del gruppo B, Ferro, Manganese, Potassio, Calcio, Magnesio, Rame, Fosforo e Zinco.

Molto diffuso in estremo Oriente, nella cucina macrobiotica come pure nella medicina tradizionale cinese, è stato recentemente scoperto anche dalla farmacopea occidentale perché sembra possedere spiccata attività come potenziatore del sistema immunitario, oltre ad avere buone proprietà antivirali e antibatteriche.

Tra le sue componenti vi sono in particolare il lentinano, un beta-glucano in grado di sollecitare i macrofagi, i linfociti T e le cellule Natural Killer, ovvero tutti quei globuli bianchi deputati a riconoscere e distruggere elementi potenzialmente dannosi per l’organismo, tra cui appunto virus e batteri, ma anche funghi (es. candida) poiché agisce sull’intestino promuovendo una corretta eubiosi intestinale.

Da secoli utilizzato dalla medicina tradizionale cinese, è ideale durante i cambi di stagione perché aiuta a prevenire raffreddore e influenza, supportando le difese immunitarie.

È tra gli elementi principe della cucina macrobiotica, la quale si ispira alla medicina tradizionale cinese che si fonda sul bilanciamento tra il principio di polarità yin e yang e si fonda sul presupposto che l’alimentazione sia essenziale per prevenire e curare le malattie. Lo Shiitake va lasciato in ammollo per tre o quattro ore, poi lo si taglia a pezzettini e lo si cuoce insieme ad altri ingredienti, di solito alghe o miso, per realizzare una zuppa perfetta per le serate autunnali.

Lo Shiitake in combinazione sinergica con altri fitoestratti naturali, oggi caratterizza alcuni integratori che agiscono supportando le difese organiche e combattendo la stanchezza e le infezioni virali che compaiono ai cambi di stagione e ai primi freddi a causa dei repentini sbalzi termici.

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