Alimentazione

Viaggio in Europa con le ricette delle feste

mm
Scritto da R C

Li abbiamo adorati in “Shrek”, gli omini di Panpepato! Ebbene, i “gingerbread man”, tipici biscottini ricoperti di glassa dell’Inghilterra, degli Stati Uniti e dei paesi del Nord Europa, sono un classico di Natale, che andrà a decorare la tavola delle feste regalando gioia e positività a grandi e piccini…

Ma i dolci natalizi seguono ricette tradizionali in tutta Europa, e prepararli anche qui da noi ci farà fare, senza muoverci da casa, un volo con la fantasia nelle usanze beneauguranti di alcuni paesi in cui, quando si potrà, andremo (o torneremo) anche di persona.

Dall’Inghilterra, il CHRISTMAS PUDDING! All’interno di questa sorta di “panettone” tradizionale, vengono inserite monetine, anelli o ditali, oggetti che faranno la fortuna di chi li troverà. O…del suo dentista!

Anche la “Torta dei Re Magi”, dolce tipico della cucina spagnola che viene realizzato in occasione dell’Epifania, la festa più importante per tradizione, contiene una sorpresa: normalmente al suo interno, oltre alla farcitura che può essere panna, crema pasticcera o marmellata (ma la ricetta originale prevede il marzapane), vengono inserite delle figurine di cioccolato o di zucchero: il fortunato che trova il re vince tutta la torta…sempre che i perdenti glielo consentano!

Il dolce tipico delle festività natalizie francesi è invece il “Buche de Noel”, che in Italia chiamiamo “tronchetto di Natale”. Come indica il nome, il dolce è preparato e decorato in modo da sembrare un ceppo pronto per il fuoco, e questo per ricordare la vecchia tradizione in cui si usava conservare un grosso ceppo di una particolare pianta da frutto, che per le sue caratteristiche assicurava una combustione lenta, e che veniva posto nel focolare alla vigilia di Natale in modo che potesse ardere addirittura fino a Capodanno.

Il tronchetto tradizionale è costituito da una base di pan di Spagna, farcito di crema al burro, crema al cioccolato e/o crema pasticcera, arrotolato e poi ricoperto all’esterno con una ganache al cioccolato, crema al burro o panna montata al cioccolato.

Nei paesi nordici il cenone viene servito nel tardo pomeriggio e prevede, per tradizione, prosciutto arrosto, merluzzo, paté di fegato e in Finlandia anche i “piparkakkuIl”, biscottini tradizionali di svariate forme. Il Chirstmas Ham, o prosciutto di Natale, di origine scandinava e teutonica, il cui consumo rituale risale addirittura alla Yule, cerimonia pagana del solstizio d’inverno, nata dai celti, è stata poi assimilata dal culto cristiano insieme ad altre usanze rimaste vive nel mondo nordico, quali gli addobbi di agrifoglio e gli alberi decorati. Durante la cena vengono servite bevande tipiche natalizie come il Glögg, una sorta di vin brulé preparato con mandorle, uva sultanina e cannella.

La ricetta del Christmas Pudding inglese, per chi volesse cimentarsi…

Ingredienti per un pudding medio: 75 grammi di farina (meglio se autolievitante), oppure 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio se non si usa la farina autolievitante; 175 grammi di zucchero di tipo muscovado o campesino (cioè zucchero di canna grezzo con una percentuale di melassa); 3 uova; 175 grammi di burro a temperatura ambiente; 1/2 cucchiaino di cannella in polvere; 1/2 cucchiaino di noce moscata grattugiata;  1 cucchiaino di spezie miste con chiodi di garofano, anice, pepe nero e altra noce moscata; 175 grammi di pangrattato; 25 grammi di farina di mandorle; un pizzico di sale; 25 grammi di uva passa*; 225 grammi di uvetta sultanina*;  125 grammi di canditi misti; 125 grammi ciliegie dolci; 1/2 mela grattugiata;  1 bottiglia di birra scura da 33 cl tipo Guinness; brandy; panna fresca da montare o gelato alla vaniglia.

*spesso confondiamo uva passa e uvetta sultanina, ma non sono la stessa cosa! L’uvetta sultanina è uva fatta appassire, mentre quella passa è un prodotto lavorato, a volte proprio dall’uva sultanina, o comunque da uva, conservata per disidratazione, a cui viene aggiunto del glucosio o zucchero, ed è molto calorica.

Preparazione: sbattere il burro e lo zucchero con una forchetta fino a quando non si ottiene una crema densa quindi aggiungere le 3 uova leggermente sbattute e mescolare bene. Setacciare all’interno di questo composto la farina, l’eventuale bicarbonato, il sale, la cannella, la noce moscata e le spezie miste quindi, dopo aver mescolato accuratamente, aggiungere anche l’uva passa, l’uva sultanina, i canditi, le ciliegie, la mezza mela grattata e la farina di mandorle. Mescolare bene ottenendo così un composto molto scivoloso quindi aggiungere il pangrattato e l’intera bottiglia di birra. Dare l’ultima mescolata quindi coprire con un panno e lasciar riposare per una notte. La mattina successiva accendere il forno a 150° e trasferire tutto il composto dentro uno stampo da pudding (o dentro uno stampo da budino) completamente oliato/imburrato quindi infornare a bagnomaria, con la superficie coperta da alluminio in modo che non si bruci. Lasciar cuocere per 5-7 ore (circa 6,5 in forno ventilato), ovvero fino a quando, togliendo la carta stagnola, il colore del pudding non risulti scuro (più resta in forno e più, per via della reazione chimica della birra, si scurisce e acquista sapore!). Estrarre infine dal forno, mettere su un piano resistente al calore e, una volta raffreddato, capovolgere su un piatto da portata e servire aggiungendo del brandy sulla superficie con aggiunta di panna montata o gelato alla vaniglia.

Wishing you all… a Merry, Merry Christmas!!!

Info sull'autore

mm

R C

Lascia un commento

Informativa sulla privacy

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.