Il 2020 è stato per tutti un anno difficile, che in molti momenti ha “sospeso” le nostre vite, scoraggiando la nostra capacità di innovare e prendere decisioni e, di fatto, inserendoci in un “limbo” in cui l’attesa sta diventando un’incognita permanente.
Ma fuori dalla porta, probabilmente, tanti cambiamenti necessari, grandi e piccoli, attendono la maggior parte di noi, per ridare vita a quei desideri che implicano altrettante scelte, le quali ci consentiranno, ancora una volta, e a dispetto della situazione di stasi generale, di non fermarci, e di continuare a crescere, ed evolverci, per trasformare in meglio le nostre condizioni personali, professionali, sociali ed emotive.
Ecco, allora, da noi, per tutti voi, alcuni consigli per ripartire non tanto con i classici “buoni propositi” da anno nuovo, quanto, piuttosto, con consigli mirati a trasformare un desiderio, un’idea, un bisogno, in un progetto realizzabile.
Anche in tempi impegnativi come quelli che stiamo vivendo…
- SII UNA TELA BIANCA… Pulisci il cervello da ogni tensione, rendi la tua testa una “tela bianca” da riempire con pensieri e parole nuove. Come? Scaricando lo stress! Urlare a squarciagola per allentare la tensione, ma anche ballare, cantare, fare yoga o una camminata di buon passo nella natura, sono tutte attività che servono a liberare la mente da tutti i pensieri ed i problemi “tossici” che la ingombrano senza darci soluzioni, e che, ripetendosi come in un loop che ci toglie energia e voglia di fare, aumentano i livelli di ansia e agitazione.
- CERCA LE TUE MOTIVAZIONI PIU’ VERE… Siediti o sdraiati in un luogo che ti infonde serenità, in perfetta solitudine, e “ascolta” le nuove parole che emergono riempiendo la tela bianca dei tuoi pensieri. Stabilisci le priorità: cosa è veramente importante, cosa ti rende davvero sereno? Cosa vuoi per te e per chi ami? Devi arrivare alla radice delle tue fonti di gratificazione e benessere, senza barare su chi sei e cosa pensi di voler ottenere da te stesso.
- COSA VUOI DAVVERO? Una volta stabilite con certezza le tue necessità, i “perché” che ti animano, i valori che sostengono i tuoi desiderata, passa al “cosa” vuoi e mettilo “nero su bianco”, usando fogli di carta e pennarelli colorati. Scegli obiettivi concreti e realizzabili: parti da un’idea, esplorane tutte le possibilità, i pro ed i contro, rappresenta, attraverso disegni, colori e parole, come cambierebbe la tua vita se tu potessi realizzare certi obiettivi. Scrivere e rappresentare i desideri ci aiuta a focalizzarci su di essi e a renderli più facilmente raggiungibili.
- IL “COME” È UNA STRADA FATTA DI PICCOLI PASSI…Una volta definito il “cosa” vuoi ottenere, passa al “come”: crea una strategia, un percorso fatto di passi chiari e concreti. Suddividi i macro-obiettivi in piccole e grandi azioni intermedie che dovrai attuare per “chiudere il cerchio” in modo armonico. Scomporre i desideri in tessere combinabili di un puzzle o, se preferisci, in tanti vagoni di un treno che si susseguono, ti aiuterà a non spaventarti di fronte all’apparente enormità di certi progetti. In fondo, qualunque fenomeno reale, per quanto complesso, può essere scomposto in singole parti, in cellule dalle dimensioni microscopiche, e così anche i nostri desideri…
- SCEGLI I TUOI COMPAGNI DI VIAGGIO… Non temere di chiedere aiuto a chi ne sa più di te e/o ad amici e famigliari: a volte la realizzazione di un progetto ha bisogno di competenze specifiche, magari diverse, e sempre anche di supporto morale
- EVITA FACILI SCORCIATOIE… Individua e gestisci con consapevolezza i “bias cognitivi” di cui sembri essere più spesso vittima, ovvero quelle “scorciatoie mentali” che ti fanno scegliere e prendere decisioni non sulla base di elementi concreti, misurabili ed oggettivi, ma partendo da nozioni precostituite: veri e propri pregiudizi e preconcetti, che ciascuno di noi utilizza, e che di solito si fondano su un numero limitato di informazioni a disposizione. Per fare ciò, ricorda che la mente agisce evitando, se può, un dispendio eccessivo di energie e, per farlo, utilizza idee già precostituite su esperienze precedenti, e questo può impedirti di considerare liberamente e a 360° qualunque situazione, inserendola in “déjà-vu” autolimitanti e magari scarsamente aderenti alla realtà effettiva. Se fai ricorso alla memoria, ad esempio, per esprimere un giudizio, sappi che quanto credi di ricordare in modo realistico è in verità una rielaborazione di quanto vissuto; anche la memoria tende a ricordare “aggiustando” certi eventi in un modo che possa risultarci al momento opportuno vantaggioso o meno doloroso. Quindi, verifica sempre le informazioni che la tua memoria sembra passarti come “vere” perché magari sono, invece, solo “verosimili”. Sappi, ad esempio, che quando abbiamo TROPPE informazioni a disposizione, tendiamo inconsciamente a prenderne in considerazione solo una minima parte, e non necessariamente quelle più utili a darci un quadro esatto della situazione, per arrivare ad una scelta razionale e ponderata, ma magari solo quelle che emergono perché più “strane” o, al contrario, perché confortano e consolidano le nostre opinioni a priori, oppure, semplicemente, perché ci consentono di prendere decisioni meno impegnative, più facili da mettere in pratica… almeno in apparenza!
- VISUALIZZATI “DOMANI”… Fai, soprattutto nei momenti difficili del percorso, quando avresti voglia di mollare, un semplice esercizio mentale: immagina il futuro, collocati con il pensiero in un tempo “X” in cui avrai finalmente realizzato i tuoi progetti. Visualizzarci all’interno della realtà “come vorremmo che fosse”, contribuisce a rendere più “reali” anche obiettivi ambiziosi, ed è ben diverso dal semplice “fantasticare”…
- PARLATI CON CONVINZIONE… Durante il percorso, verifica i risultati intermedi e quando li raggiungi, incoraggiati con entusiasmo. È fondamentale rivolgere a noi stessi ad alta voce affermazioni propositive, cioè positive ma anche “proattive”. I primi che dobbiamo convincere… siamo noi stessi!
- PREMIATI! Premiati ad ogni step raggiunto, con qualcosa che ti piace. È una strategia semplice, ma può funzionare e attivare la parte limbica del cervello la quale attraverso meccanismi di “ricompensa” fa entrare in circolo endorfine benefiche ed utili anche a renderti più propenso ad affrontare percorsi maggiormente impegnativi per arrivare dove desideri.
- PENSA ALLA GUERRA, NON SOPRAVVALUTARE L’IMPORTANZA DI UNA SINGOLA BATTAGLIA… Non scoraggiarti se non va tutto come vorresti. Per vincere una guerra, a volte, è necessario anche perdere qualche battaglia, un po’ come a Risiko, quando sacrifichiamo un territorio per conquistarne uno più “strategico” nel lungo periodo. Le battaglie perse sono lezioni che ti avvicinano ad una soluzione, o che ti permettono di identificare quei “punti deboli” che devi modificare o eliminare per poter proseguire il cammino.
- I consigli erano dieci, ma questo li riassume tutti: PARTI per quel viaggio, CAMBIA il lavoro che non ti stimola più, CREA la tua piccola impresa, VAI A VIVERE in quella città di mare che ti piace tanto, LASCIA quella persona che ti fa soffrire o che non ami più o, al contrario, COMPRA CASA insieme a quella da cui non riesci proprio a star distante! IN SINTESI: AGISCI ORA! Perché, se ci pensi bene, non hai nulla da perdere, e forse qualcosa o moltissimo da guadagnare. Il cambiamento, per quanto difficile da mettere in atto, o doloroso, ci allontana da insoddisfazioni e frustrazioni che ci fanno vivere male QUI ED ORA. Quindi… niente scuse, ma solo nuove chance!