Abbiamo dovuto rinunciare ad accogliere parenti ed amici per evitare assembramenti natalizi, ma di certo non abbiamo rinunciato ai pranzi e alle cene delle festività, sempre particolarmente ricchi di calorie e grassi.
Per disintossicare il fegato, messo a dura prova in questi frangenti, possiamo assumere fitoestratti a base di Cardo mariano, una pianta erbacea biennale diffusa in tutta l’area del mediterraneo, dai cui semi e fiori si ricava, tradizionalmente, un gruppo di flavonoidi denominato silimarina, e da altre sostanze quali oli polinsaturi, taxifolina, quercetina e lapigenina.
La silimarina, le cui proprietà benefiche nei confronti del fegato sono conosciute da tempo dalla medicina popolare che utilizza la pianta per il trattamento di disturbi epatici, protegge le cellule epatiche dal danno causato da sostanze tossiche come la falloidina del fungo Amanita falloide, l’alcol, i farmaci, gli insetticidi o gli antiparassitari. Tale principio attivo sembra infatti in grado di stabilizzare la membrana delle cellule epatiche e questo impedirebbe alle sostanze tossiche e alle tossine di penetrare all’interno delle cellule epatiche, inibendo i processi di lipoperossidazione, cioè i danni provocati alle cellule del fegato dai radicali liberi.
Gli estratti di Cardo mariano, in particolare la silibina una delle molecole che compongono la silimarina, infatti, catturano i radicali liberi impedendo loro di formare con le membrane cellulari i lipoperossidi, estremamente tossici per il fegato. Pertanto, al silibina svolge un ruolo antiossidante e di free-radical scavenger. Inoltre, il Cardo mariano stimola la produzione di nuove cellule epatiche, probabilmente favorendo la sintesi proteica; aumenta i livelli epatici del glutatione, importante agente antiossidante endogeno, ne diminuisce l’ossidazione e stimola la RNA polimerasi a livello del nucleo degli epatociti, favorendo così la rigenerazione epatica. Inibendo la produzione di leucotriene, il Cardo mariano si rivela efficace anche nella prevenzione delle reazioni allergiche e infiammatorie. La medicina omeopatica utilizza il Cardo mariano anche in caso di ittero, coliche biliari, epatiti, mal di stomaco, ulcere peptiche; oltre a ciò pare che questa pianta sia utile anche per proteggere i reni.
Epastress® di NAMED®, a base di Silimarina Fitosoma® (Cardo mariano), Melissa, Ornitina, Arginina, Acido folico, Vitamine B6 e B12, è l’integratore formulato per supportare la funzionalità epatica e digestiva. Il Cardo mariano, grazie alla sua componente attiva, favorisce le funzioni metaboliche epatiche di depurazione contro le tossine e altre sostanze nocive per il nostro organismo. Riduce, inoltre, la formazione di radicali liberi, supportando il sistema redox endogeno. La Melissa favorisce la regolare motilità gastrointestinale e l’eliminazione dei gas. Le Vitamine B6 e B12 sono utili per apportare una quota integrativa di tali nutrienti alla dieta quotidiana.