Sicuramente è importante tornare ad allenarci nelle palestre, rimaste chiuse troppo a lungo e ora finalmente riaperte, e senz’altro un allenamento che alterni sessioni indoor a quelle open air, potrebbe rappresentare l’optimum da un punto di vista sportivo. Ma visto che il bel tempo e l’alta pressione stanno prendendo piede in tutta Italia, vogliamo anche enunciare i tanti, ottimi motivi per fare sport all’aria aperta.
Uno degli indiscutibili vantaggi dell’attività all’aria aperta è una maggiore ossigenazione a livello cellulare, con impatto positivo anche sulla performance sportiva. Perché una maggiore quantità di ossigeno disponibile a livello muscolare determina una minore fatica. L’ossigeno, infatti, è indispensabile per la prestazione, ed un apporto adeguato, a livello muscolare, consente di aumentare la resistenza e di allontanare la fatidica soglia oltre la quale il lavoro aerobico si trasforma in anaerobico. Un allenamento di tipo anaerobico aumenta la produzione, a livello muscolare, di acido lattico, un sottoprodotto del metabolismo anaerobico, che non serve ai fini dell’allenamento muscolare ma che, accumulandosi, può provocare crampi e stanchezza.
Altro vantaggio di non poco conto è la produzione di Vitamina D. I raggi solari sono direttamente implicati nella produzione di questa Vitamina, indispensabile per fissare il Calcio a livello osseo, contribuendo alla crescita e allo sviluppo scheletrico, contrastando l’osteoporosi e rendendo più forti le articolazioni e le ossa. E non solo: il nostro organismo utilizza la Vitamina D anche per rinforzare la risposta immunitaria e la resistenza ai virus.
Naturalmente, fare sport open-door fa bene alla salute mentale oltre che a quella fisica: l’essere immersi in contesti in cui predominano la luce naturale, le visuali ampie e i colori rilassanti, scatena una cascata di endorfine, ormoni del benessere, che allontanano i pensieri negativi. Inoltre, essendo il paesaggio esterno molto più vario di quello indoor, l’allenamento outdoor è la soluzione ideale per coloro che durante l’attività fisica tendono ad annoiarsi.
Lo sport all’aria aperta inoltre garantisce un consumo superiore di calorie e grassi durante l’allenamento, perché il nostro corpo si abitua in fretta a movimenti ripetitivi come quelli che compiamo in palestra, mentre un’attività all’aperto è senza dubbio più varia e imprevedibile: tra saliscendi, terreni scoscesi e irregolarità del suolo, il corpo è soggetto a sollecitazioni sempre nuove e la conseguenza è un maggior dispendio energetico con relativa diminuzione di massa grassa, riduzione dei valori della pressione arteriosa e del colesterolo, riuscendo a contrattare il rischio di sovrappeso e obesità. Un percorso vario, inoltre, costituisce un miglior allenamento per il muscolo cardiaco, migliorando la funzione cardiovascolare e quella respiratoria.
Contrariamente a quanto si pensa, infine, allenarsi all’aperto può essere la scelta migliore anche per prevenire le malattie più banali, come il raffreddore o l’influenza. I luoghi chiusi spesso agiscono da incubatori per i virus, mentre l’attività outdoor permette di respirare a pieni polmoni limitando la trasmissione di virus e batteri.